La mia famiglia, da parte di mia madre, ha acquisito terreni agricoli attraverso il commercio di bestiame, un’attività che mio bisnonno ha intrapreso più di un secolo fa con un discreto successo. Oggi, la Masseria “Canestrello” festeggia il suo centenario, un traguardo che volevamo celebrare con qualcosa di speciale, considerando il fatto che nessuno di noi sarà presente per il prossimo centenario.
Canestrello e le sue zone circostanti sono state note per il loro grano duro (il cereale per la produzione di pane e pasta, per essere chiari) per secoli. Questa tradizione è stata mantenuta attraverso la storia della nostra famiglia ed è fonte di orgoglio fino ad oggi.
L’idea era semplice e ambiziosa allo stesso tempo, trasformare una parte del nostro grano duro in pasta per celebrare questo bellissimo raccolto che ha definito la nostra famiglia e l’Italia, poiché la pasta e la pizza hanno conquistato il mondo. A prima vista, questa proposta sembrava piuttosto ragionevole, se non si considera che, dato il tipo di prodotto, una “produzione limitata” richiederebbe quattro tonnellate metriche di materia prima per essere trasformata in circa due tonnellate metriche di pasta “artigianale” di alta qualità. Una sorta di progetto familiare, sicuramente all’altezza di una ristrutturazione della cucina.
Ho contribuito a questo progetto nelle aree di Marketing, Branding e Comunicazioni, che sono le mie aree di competenza, costruendo il marchio da zero partendo solo da un nome e una posizione geografica.
Il progetto è iniziato con un sondaggio di mercato qualitativo e quantitativo che ho sviluppato utilizzando Survey Monkey. L’obiettivo era indagare le opinioni sulla pasta “artigianale” – una versione gourmet del prodotto che solitamente consumiamo nella sua forma industriale tramite marchi commerciali come Barilla, De Cecco o qualsiasi altra marca del supermercato – nonché sui tipi di formati preferiti, ciò che ho definito la Hit Parade della pasta. Abbiamo generato una mailing list tramite Mail Chimp tra la nostra famiglia e gli amici per creare un gruppo di potenziali clienti, contattati, diffuso i questionari e presto abbiamo avuto un’idea di ciò che circa 250 persone pensavano della nostra idea. Il sondaggio non solo ci ha permesso di capire le opinioni sulla pasta “artigianale”, ma ci ha anche aiutato a decidere quali tipi di pasta (ricordate che stiamo producendo due tonnellate di pasta) e in quale quantità produrle.
Le mie sorelle si sono occupate degli aspetti di produzione, come il trasporto di carichi di grano, la ricerca del mulino e alla fine la ricerca del produttore di pasta che avrebbe accettato un ordine così piccolo, poiché due tonnellate nel settore della pasta sono considerate una produzione di prova.
Da parte mia, ho dovuto progettare il logo, sviluppare un’identità del marchio, compresa una confezione da produrre in due dimensioni separate, una per la pasta lunga e una per quella corta. Come previsto, è stata creata un sito Web per presentare l’iniziativa insieme ad alcuni etichette e altri materiali di identità aziendale da utilizzare come materiale promozionale e di vendita.
Packaging aggiornato – soft pack
Aggiungere galleria progetto 1
Packaging Centenario
Aggiungere galleria progetto 2
MANSIONI
Project Management
Direzione Creativa
Art Direction
Strategia Copy
Copywriting
Gestione Fornitori
MAsseria Canestrello
PRODUUTTORI DI GRANO DURO DAL 1919
MATERIALI PRODOTTI
Immagine Coordinata
Logo | Materiali da Cancelleria | Packaging | Sito Web
Comunicazione d’azienda
Inviti | Marchandising | Presentazioni digitali